Primo impegno in trasferta per la Virtus San Giustino che, sotto il tetto del Palalevante, è ospite dell’UniPomezia, squadra reduce da una sconfitta nella prima giornata di Campionato. Mister De Cesaris schiera dal primo minuto Matera tra i pali, Vellante, Fanetti (esordio in campionato per lui ndr), Riccomi e capitan Migliaccio. I padroni di casa rispondono con Evangelisti in porta, Misischia, Grasso, Guadagnini e Cervellera.
Inizio di partita un po’ complicato per gli ospiti che devono stare attenti alle conclusioni di Misischia al minuto 2 e al 7’. Nel mezzo da segnalare due ottime azioni di Fanetti, il numero 7 però trova sempre l’opposizione di un buon Evangelisti. Superati questi sette minuti difficili, i rossoblu iniziano a macinare gioco con due conclusioni di Marcello Natale (anche per lui esordio stagionale) che prima di destro e poi di testa terminano entrambi a lato. L’unico tentativo dell’UniPomezia arriva al 23’ con una conclusione deviata in calcio d’angolo da un coraggioso Pulcini che si butta col corpo per intercettare il tiro.
Finisce così a reti bianche la prima frazione. Da segnalare l’esordio stagionale per Emiliano Mautner al 18’, buon minutaggio per lui reduce da un infortunio e arma in più per mister De Cesaris. Da evidenziare anche alcune scelte “discutibili” dell’arbitro, che non assegna un rigore clamoroso ai padroni di casa, ma neanche un’espulsione per gli stessi per un brutto fallo su Roncaglia Ettore. Queste sviste arbitrali saranno frequenti anche nel secondo tempo, episodi che incattiviranno la sfida.
Ripresa shock per gli ospiti che entrano in campo con 17 secondi di ritardo facendo segnare capitan Guadagnini. I padroni di casa vogliono chiuderla ma il palo, Matera e la scarsa precisione non glielo permettono. Ed ecco che viene fuori la Virtus col solito Del Vescovo che in due partite segna due reti di pregevole fattura, è 1-1. Nel frattempo il solito Matera è chiamato agli straordinari per mantenere il risultato fisso. Ma al minuto 23 arriva la svolta del match: sesto fallo dei padroni di casa e tiro libero. Sulla palla va capitan Migliaccio reduce dal palo della settimana precedente. Ma stavolta, subito dopo il fischio dell’arbitro, la sfera finisce in rete allontanando così gli spettri del passato, 1 – 2 Virtus.
L’allenatore di casa chiama il Time Out per poter inserire così il portiere di movimento. Nonostante l’uomo in più, però, sono gli ospiti ad avere le occasioni migliori. Con un altro tiro libero di Migliaccio, stavolta disinnescato da un ottimo Evangelisti, e con la conclusione dalla porta di Matera. Il gol è nell’aria e arriva, quasi allo scadere, sempre con Migliaccio che intercetta il pallone e tira dalla propria metà campo, 1 – 3. I giocatori impazziscono e vanno ad abbracciare i numerosi tifosi al seguito della squadra. L’Unipomezia non demorde, visti i 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro, e trova la rete del 2 – 3, ma è troppo tardi. La Virtus vince grazie alla vecchia scuola (Migliaccio classe 1983) e alla nuova (Del Vescovo classe 1999), volando così a 6 punti in classifica, al pari punti del Colli Albani (prossimi avversari) e del DEAFSPQR.
Uno dei protagonisti di questo match, nonostante il suo nome non sia nel tabellino dei marcatori è stato il laterale Adrian Fanetti. Ecco una sua considerazione sul match: “La partita è stata molto tesa sin dall’inizio, ma siamo rimasti concentrati e lucidi, questo ci ha permesso di conquistare i tre punti, in quanto non siamo caduti nelle loro provocazioni. Siamo un gruppo di 20 elementi tutti molto validi per questo è bello leggere il proprio nome tra i 12 convocati. La mia prestazione? La panchina di settimana scorsa mi ha spronato a dare di più. Obiettivi? La strada è ancora lunga e stiamo muovendo i primi passi, da lunedì inizieremo subito a lavorare per la prossima sfida”.
Stefano Francesconi
Ufficio Stampa Virtus San Giustino