Non c’è riposo per la Virtus. Dopo il match di lunedì scorso in casa del Colli Albani, i ragazzi di mister De Cesaris tornano in campo ospiti del Real Turania. Una partita fondamentale per risorgere dopo l’ultima sconfitta subita. Molto fraseggio da parte della Virtus San Giustino, che resta sterile fino al minuto 13 dove un pregevole uno due tra Natale e Mautner porta quest’ultimo al tiro che però si perde a fil di palo. L’esterno mancino è protagonista un minuto dopo creando il panico nella difesa avversaria partendo dal centrocampo, ma il suo tiro si stampa sul palo.
È però la squadra di casa a passare in vantaggio su calcio di punizione, per poi raddoppiare un minuto dopo con un tiro dalla distanza. Il tempo passa e la Virtus spreca molte occasioni, fino al minuto 30 dove Migliaccio accorcia le distanze da tiro libero.
Secondo tempo sull’onda del nervosismo causato da una direzione arbitrale che dal 1° al 63° minuto è stata discutibile, con l’arbitro facilmente condizionabile sia dai calciatori che dai tifosi. Questi episodi rendono la ripresa bruttissima, spezzata da continue interruzioni con anche un accenno di rissa verso il finale. La Virtus prova in tutti i modi a pareggiare il match, ma sono sempre i padroni di casa a passare e a siglare il 3-1, in contropiede, a tu per tu con Matera. I rossoblu ci credono e accarezzano il sogno pareggio dopo che l’esperto centrale Fulvio Fabozzi accorcia nuovamente le distanze. Purtroppo però non basta: il risultato finale è 3-2 per il Real Turania e la Virtus incassa la seconda sconfitta consecutiva.
In questo match ci sono state due novità tra i convocati: l’esterno Daniele Crestini, che ha anche esordito in campo con una prestazione degna di nota nonostante un paio di minuti giocati, e del giovane portiere, classe 1999, Marco Francesconi. Proprio quest’ultimo ha rilasciato le seguenti parole al termine del match: “Sono contento per la prima convocazione, quest’anno sapevo che avrei dovuto faticare, ma sono contento perché ho l’opportunità di allenarmi con due grandi portieri dai quali posso solo che imparare. Riguardo la partita, purtroppo, non abbiamo ottenuto il risultato sperato. È un peccato perché abbiamo lavorato molto, migliorando a vista d’occhio, ma, a quanto pare, dobbiamo fare ancora tanto. Il problema è che pensiamo troppo, dovremmo avere la testa un po’ più sgombra, pensando partita per partita, lasciandoci alle spalle le giornate scorse. Il campionato è ancora lungo e sono convinto che ancora possiamo dire la nostra”.
Stasera altro match difficilissimo per la Serie D che tornerà a giocare tra le mura amiche contro il DeafSpqr, squadra ancora imbattuta in campionato. La gara è valida per il recupero della quarta giornata, non disputata dopo lo stop indetto dalla Federazione per l’aggressione all’arbitro Bernardini.
Stefano Francesconi
Ufficio Stampa Virtus San Giustino
