Un’analisi della seconda sconfitta per la Virtus San Giustino che cade tra le mura amiche 0-3 contro il Sant’Agnese. Domani si torna in campo contro la Polisportiva Arca
Partita strana quella andata in scena in via delle Passiflore nell’ultimo turno di campionato. Un match che ha visto una Virtus dominare il gioco per larghi tratti della gara. La squadra di Aliberti ha però subito, alle uniche tre vere occasioni avversarie, tre reti dal pericolo maggiore degli ospiti, il pivot G. Zamboni. La prima frazione finisce 0-1 per gli ospiti proprio con la rete di Zamboni, capocannoniere del girone con 13 gol in 5 gare. L’attaccante biancorosso sfrutta un contropiede a favore dei suoi nato da un probabile fallo su Luca Nicolai a limite dell’area di rigore.
Una mezz’ora, quella del primo tempo, dove i rossoblu di mister Aliberti hanno tenuto tanto il pallone, ma senza la cattiveria necessaria per mettere dentro la palla del pareggio. L’occasione più nitida, sicuramente, il palo colpito dal Del Vescovo a pochi metri dalla porta.
Da questa squadra ci si aspetta sempre una reazione nella ripresa. Sembra pur esserci con Luca Pulcini che va vicinissimo al gol con una conclusione di testa, dopo una bella azione manovrata. Gli ospiti però trovano lo 0-2 ancora con Zamboni che si inventa letteralmente la rete del raddoppio trovando una conclusione diagonale e vincente dai 10 metri. Lo 0-3 arriva ancora dal piede caldo del pivot biancorosso che sfrutta una palla alta con la Virtus sbilanciata in avanti per recuperare.
Nel finale, molto nervoso, non basta neanche il portiere di movimento provato dagli uomini di Aliberti per segnare almeno la rete della bandiera. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la seconda sconfitta stagionale (entrambe in casa) per la Virtus San Giustino.
Al termine della sfida abbiamo chiesto all’esperto portiere Piergiorgio Rizzuti. Ecco le parole dell’estremo difensore all’esordio in casa: “E’ stata una brutta battuta d’arresto. Per come la vedo io siamo stati troppo “scolastici” nel senso che abbiamo applicato alla lettera i dettami del mister soprattutto in fase difensiva ma non ci abbiamo messo del nostro per cambiare le sorti della gara. Non abbiamo mai saltato l’uomo, non abbiamo mai preso un’iniziativa, non abbiamo mai fatto un cambio di campo, praticamente zero estro e sregolatezza. Siamo stati troppo diligenti. Per quanto mi riguarda potevo fare qualcosa di più sul terzo goal ma sicuramente non avrebbe cambiato le sorti della partita purtroppo. Adesso bisogna ricompattarci ed allenarci ancora meglio perché abbiamo tutto il tempo per recuperare quindi nessun dramma. Positività forza e sacrificio così si esce fuori da queste situazioni“.
Domani sera invece la Virtus sarà ospite della Polisportiva Arca, in una gara speciale per molti dei ragazzi in campo visto che si giocherà contro alcuni ex compagni. Sarà certamente una partita difficile con l’Arca che è riuscita a totalizzare 12 punti sui 15 disponibili e che ha davvero un buon organico. Servirà dunque una grande prestazione, fatta di qualità nelle giocate, ma soprattutto di cuore e carattere.
Stefano Francesconi
Ufficio stampa Virtus San Giustino